Thursday 26 June 2014

Balotelli

Da quando, a 16 anni, Mario Balotelli é diventato un calciatore professionista, é sempre stato la stessa persona. Immaturo, orgoglioso... un bravo calciatore e anche un rischio in campo.

Quando fa gol contro l'Inghilterra, contro la Germania, é il nostro campione ed abbiamo una bellissima nazionale.

Quando l'Italia perde, é tutta colpa sua.

E allora mi ritrovo d'accordo con Galliani (non pensavo fosse possibile): la nostra nazionale ha un solo giocatore ed é lui.

Insomma, Balotelli non ha da vergognarsi, é l'Italia che si deve vergognare. E' Buffon che, in quanto capitano che insulta i compagni di squadra, si deve vergognare. Sono le persone che pregiano 23 giocatori e ne criticano solo uno, che si devono vergognare.

Vogliamo prendercela con qualcuno? Prendiamocela con Prandelli, che ha costruito tutta una squadra attorno ad un giocatore di cui nemmeno lui si poteva fidare.

Ma continuiamo a volere bene alla nostra squadra: TUTTA la nostra squadra. Il calcio é un gioco, ricordiamocelo. Chi mette la maglia azzurra lo fa con orgoglio e rappresenta noi con orgoglio. Per tutti gli errori commessi - da Cassano, da Paletta, da Insigne, da Balotelli - non li tifo meno domani, continueró a tifare la maglia azzurra, non importa chi la indossi.

Balotelli deve essere giudicato agli stessi livelli degli altri giocatori, e io ho tanto l'impressione che non lo é mai stato.

Mario: quando fai errori in campo, mi arrabbio. Quando finisci nella stampa per l'ultima cretinata da adolescente rimbambito, alzo gli occhi al cielo. Ma quando metti la maglia azzurra, sei uno dei nostri. Tu la volevi, questa vittoria, tanto quanto gli altri giocatori.
Non per niente riesco a tifare persino i Juverntini, quando hanno la maglia azzurra, quindi figuriamoci ;-)

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